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Normative per la Manutenzione di Caldaie, Condizionatori e Pompe di Calore

Guida Completa alle Normative su Detrazioni e Interventi Edilizi: Cosa Cambia nel 2025

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Novità dalla Legge di Bilancio 2025: Detrazioni per Ristrutturazioni e Riqualificazioni

La Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024) introduce importanti modifiche alle detrazioni fiscali per interventi edilizi, mantenendo invariati i limiti di spesa ma apportando variazioni alle percentuali di detrazione e ai requisiti.

Di seguito, i principali cambiamenti:

  • 50%: Per interventi di recupero edilizio, riqualificazione energetica o riduzione del rischio sismico effettuati sull’abitazione principale dal proprietario o titolare di un diritto reale di godimento, per le spese sostenute nel 2025.

  • 36%: Per le medesime tipologie di interventi effettuati su immobili diversi dall’abitazione principale, per le spese sostenute nel 2025.

La detrazione del 65% è limitata agli interventi eseguiti su condomini o edifici con più unità immobiliari, a condizione che entro il 15 ottobre 2024 sia stata presentata la CILA o la richiesta del titolo abilitativo per la demolizione e ricostruzione.

Dal 1° gennaio 2025, non saranno più detraibili gli interventi che prevedono la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie alimentate esclusivamente a combustibili fossili.

Le caldaie rimangono agevolabili se installate all’interno di sistemi ibridi, ossia combinazioni di una pompa di calore e una caldaia, controllate da una centralina unica.

Per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro, sono stati introdotti nuovi limiti alle detrazioni fiscali:

  • Redditi tra 75.000 e 100.000 euro: il limite massimo delle detrazioni è fissato a 14.000 euro, moltiplicato per un coefficiente che varia in base al numero di figli a carico.

  • Redditi oltre 100.000 euro: il tetto massimo delle detrazioni è di 8.000 euro, anch’esso moltiplicato per il coefficiente familiare.

  • Per le spese sostenute nel 2026 e 2027, le aliquote di detrazione subiranno ulteriori riduzioni:

    • 36%: Per interventi sull’abitazione principale del proprietario o del titolare di diritti reali.

    • 30%: Per tutti gli altri immobili.